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martedì 11 dicembre 2012

Dementia Care Mapping. A cura di FREIA = Cod. G-51





L'associazione FREIA è formata interamente da psicologi interessati alle tematiche della psicologia gerontologica, con particolare attenzione agli aspetti applicativi in ambito sanitario e socio-assistenziale. Gli obiettivi fondamentali sono quelli di accrescere e diffondere le conoscenze in questo settore, attraverso lo sviluppo in campo scientifico, culturale e sociale.
A partire dal modello della Cura Centrata sulla Persona di Tom Kitwood, il Bradford Dementia Group ha elaborato il Dementia Care Mapping attualmente diffuso in 25 nazioni del mondo.
Silvia Faggian
Il Dementia Care Mapping è uno strumento di rilevazione della Qualità di Vita percepita dalle persone con demenza. Si tratta dell’unico strumento di misurazione validato e standardizzato in tale ambito ed in grado di restituire una fotografia della persona osservata in termini di
· Livello di benessere
· Attività/interventi che
 producono malessere
· Attività /interventi che
 creano distress
· Potenzialità della persona con demenza
Rispetto allo staff, invece, si raccolgono informazioni relativa a:
· Risorse
· Elementi da potenziare
L’osservazione mediante il DCM, quindi, definisce la Qualità di Vita di un gruppo di persone con demenza residenti a domicilio e, nel contempo la Qualità di Cura erogata in quel contesto. Quello che emerge dalla mappatura è un insieme di limiti potenziabili e di risorse che possiamo incrementare nella persona con demenza sulla scorta di quanto emerso. I dati raccolti sullo staff sono utili per il gruppo di lavoro per mettere in luce i propri punti di forza e gli aspetti da migliorare, per acquisire nuove strategie e per darsi obiettivi più specifici.
Riferimenti:
Dementia Care Mapping Italia


Sinergie tra professionisti: sfida per il futuro. A cura di ANASTE = Cod. A-51



Irene Bruno e  Alberto  De Santis
Sinergie, interazioni e cooperazione fra professionisti socio sanitari: una sfida per l'unico futuro possibile.
Posizione del welfare nazionale nel contesto europeo e Fondo Unico per la non Autosufficienza.


Come lo scambio di conoscenze e competenze può modificare il target delle professioni al servizio delle persone fragili

LO TSUNAMI DELL'INTESTINO DI UN ANZIANO IN RSA: TRA PERETTE E CLISTERI STORIE DI MALESSERE E AUMENTO DELLA SPESA. GIRIAMO PAGINA! = Cod.B51



Letizia Espanoli
Nelle nostre Rsa la somministrazione di lassativi è altissima. Il "secondo cervello" viene così bombardato da sostanze diverse che annullano le due funzioni principali (produ-zione della serotonina, sistema immunitario..) creando spesso ulteriori effetti iatrogeni (allet-tamento post purga, perdita di liquidi e conseguente disorientamento). I lassativi rap-presentano oggi uno dei capitoli più tristi delle "mal practice " in struttura. 


Obiettivi del workshop


Durante questo evento sarà possibile comprendere il funzionamento dell'intestino e le sue relazioni con il cervello e i neurotrasmettitori e ascoltare storie di buone pratiche che, attraverso uno stile nutrizionale completo e sano e attraverso la "Biografia" dell'intestino, hanno saputo eliminare questa pratica con miglioramento della vita dei residenti, degli operatori e tanta buona spending rewiew (effetti letterecci, presidi per l'incontinenza, farmaci per i disturbi del comportamento).  

Durante questo evento sarà possibile comprendere il funzionamento dell'intestino e le sue relazioni con il cervello e i neurotrasmettitori e ascoltare storie di buone pratiche che, attraverso uno stile nutrizionale completo e sano e attraverso la "Biografia" dell'intestino, hanno saputo eliminare questa pratica con miglioramento della vita dei residenti, degli operatori e tanta buona spending rewiew (effetti letterecci, presidi per l'incontinenza, farmaci per i disturbi del comportamento).  



INFERMIERE.....il silenzio alza la voce = Cod. D52



Nicola e Valentina autori della ricerca
Nell’ambito del I° Meeting delle professioni Sociosanitarie, che si terrà presso il quartiere fieristico Piacenza Expo, Venerdì 05 Aprile 2013, dalle ore 14.30, la Casa di Riposo “Parenti” di Pontenure e l’Istituto “Emilio Biazzi” di Castelvetro Piacentino presenteranno un intervento formativo dal titolo: Infermiere… il silenzio alza la voce.
Si tratterà di una relazione su uno studio svolto all’interno dei due servizi residenziali che verterà sul difficile tema del fabbisogno di personale infermieristico nelle C.R.A. (Case Residenza Anziani non auto).
L’idea che si è cercato di realizzare è sostanzialmente questa: parlare di carichi di lavoro assistenziali non è cosa nuova ma neppure inutile, parlarne con nuove modalità comunicative è forse la via per confrontare crescere insieme.

La  presentazione cambia stile

Non sarà forse una grande novità nei contenuti, è vero, ma si tratterà di una forte provocazione con meta di penetrazione e coinvolgimento.
Il Workshop del resto non si darà tanto l’obiettivo di insegnare, ma semmai quello di illustrare le difficoltà quotidiane incontrate da un gruppo di infermieri nella gestione delle diverse attività da svolgersi nell’ambito del proprio profilo professionale.


L’evento, gestito in modalità del tutto diverse dal consueto, si aprirà con un’esposizione tradizionale della ricerca condotta alla quale farà seguito un dibattito svolto secondo le modalità di un Talk Show che vedrà coinvolti esponenti dei diversi settori. La giornata si concluderà dando ampio spazio ad una discussione condivisa con la platea presente cosicché ognuno si senta chiamato a formulare un paragone tra ciò che normalmente vede e sente e ciò che quotidianamente nella propria realtà fa o pensa.